Il Green Deal.
è un sistema di incentivi nato per promuovere l'efficienza energetica in Gran Bretagna. Molti inglesi ne hanno usufruito, rivolgendosi a dei progettisti specializzati, che però si sono concentrati soprattutto sulla riduzione del consumo di energia e delle emissioni di CO2 durante la stagione invernale. Non considerando le cosiddette "ondate di calore" estive, che stanno diventando sempre più frequenti da quelle parti. Quindi l’isolamento termico è risultato così eccessivo, che le case nella bella stagione, sono diventate delle vere e proprie saune. Per questo sono intervenuti degli studi, i quali hanno suddiviso le abitazioni seguendo la cronologia di costruzione ed individuando i possibili interventi da effettuare, per non rischiare di "squagliarsi" durante l'estate.
La classificazione degli edifici.
La classificazione dei suddetti studi, ha suddiviso le abitazioni in due categorie: Tier1 e Tier2:
- Tier1: appartamenti degli anni 30 al pian terreno, edifici degli Sessanta e le case vittoriane. In queste case l’eccessivo calore potrebbe essere eliminato, utilizzando delle schermature. Questo dovrebbe dimezzare il consumo energetico di quelle case. Mentre nelle case Vittoriane, le murature massicce danno già un elevato isolamento dal calore esterno.
- Tier 2: sono costruzioni indipendenti che risalgono il 2007. Sono delle case che difficilmente sono migliorabili. Altre soluzioni non porterebbero benefici sulla bolletta energetica. La questione è che queste abitazioni sono molto esposte alla luce solare estiva. Elemento positivo per l’inverno, assai meno gradito in estate. In questo censimento delle abitazioni si prospettano solamente piccole migliorie, come l’utilizzo di persiane esterne. Si consiglia di provvedere ad effettuare l’isolamento termico per i muri esterni e si specifica di evitare per quelle interne.
God, save my house.
Gli inglesi (ma vale per tutti) che non hanno voglia o possibilità di intervenire nuovamente nella struttura della loro 'caldissima' casa, se vogliono abbassare la temperatura, o si rivolgono a qualcuno "importante"..o possono adottare anche soluzioni più economiche, che non sono moltissime, ma hanno la loro efficacia: per esempio si sconsiglia il passaggio diretto della luce in casa nelle ore diurne (utilizzo di persiane), mentre nelle ore notturne bisogna ventilare i locali con mezzi naturali o meccanici. Altre soluzioni interessanti sono quella di verniciare le facciate con delle speciali vernici riflettenti (soprattutto per gli edifici più datati) o anche piantare alberi nel giardino, disporre al suo interno fontane e\o giochi d’acqua. Infine spegnere le luci delle stanze vuote e gli elettrodomestici inutilizzati.
E in Italia?
In Italia com’é la situazione? Gli incentivi in questi anni non hanno prodotto i risultati conseguiti nel Regno Unito. Anche nel nostro paese però, soprattutto ora con il mantenimento degli incentivi, si può rischiare di effettuare interventi eccessivi, che non siano conformi alla reale esigenza. Del resto non scordiamoci che la nostra penisola è molto calda. Un ottimo consiglio quindi è quello di “Rivolgersi sempre a progettisti referenziati che sanno come equilibrare le necessità abitative”.