Cos’è tecnicamente il Riverbero Acustico?
È quell’effetto che si crea quando, in ambienti con superfici riflettenti (ad es. le vetrate e controssoffitti piani), l'onda sonora rimane più del tempo necessario all'interno dell'ambiente scontrandosi con quella emessa successivamente da un'altra persona e generando quel frastuono che ci spinge ad alzare il volume della voce per farci ascoltare.
Il vantaggio della correzione acustica.
Sono molti gli studi che evidenziano quanto un ambiente acustico favorevole migliori notevolmente la produttività dei dipendenti. Si è addirittura dimostrato che un contesto acustico ottimale è in grado di aumentare sensibilmente l'apprendimento e la concentrazione o, ambito commerciale, di incrementare le vendite. Com’è possibile? Semplicemente perché evitando situazioni di stress dovute al riverbero acustico si riduce la stanchezza e si resta più a lungo produttivi.
Un esempio? Le consonanti che spariscono…
Vi sarà capitato più volte di stare in un luogo privo di correzione acustica in cui l’assembramento di tante persone rende faticosa la percezione delle parole, in particolare delle consonanti. In qual caso ci dobbiamo sforzare per ascoltare chi ci parla, disperdendo energie congnitive. Tale spreco di energia, applicato ai più comuni ambienti lavorativi, si traduce in un rendimento deficitario che si tramuta in costi di produttività più elevati.
Ragionando in questi termini, dunque, la fonoassorbenza acustica diviene un investimento e non una spesa facoltativa; per questo la correzione acustica è da considerarsi come un importante strumento di lavoro che porta immediati vantaggi produttivi.
Quali sono i materiali fonoassorbenti?
Ovviare al problema del riverbero acustico in ambienti lavorativi, come detto, è possibile grazie all’utilizzo di materiali fonoassorbenti e di appositi divisori. Sconsigliato nei pubblici esercizi il ricorso al poliuretano, che in caso di incendio diffonde fumi tossici. I materiali con maggior performance di correzione acustica sono senza dubbio i pannelli fonoassorbenti in melammina che sono di classe 1 in termini di reazione al fuoco ed i pannelli in polietilene, migliori negli spazi umidi. Oggi il mercato offre molte soluzioni al problema riuscendo a combinare la strumentalità dell’intervento con il decoro estetico dell’ambiente grazie a pannelli fonoassorbenti di design dalla resa sicura e dal design accattivante